TV series tag: My favorite shows - SPOILER FREE

Ciao a tutti voi elfi! Come va? Vi siete già crogiolati nell'atmosfera autunnale?

Mi è venuto in mente di proporvi questa specie di banalissimo tag, perché oggi perdevo un po’ di tempo su TV Show Time, una delle mie applicazioni preferite, ho riguardato le serie che ho messo come “preferite di tutti i tempi” e ho pensato che sono più o meno tutte quelle che ho citato nella mia presentazione sul blog e mi sono detta “ehi, perché non parlarne?”. Così eccomi qua!

Dunque, questa cosa sarà molto difficile, perché io sono semplicemente ossessionata dalla serie tv, e mi appassiono così tanto, che di quasi tutte quelle che ho guardato c’è stato un momento in cui ho sclerato pazzamente, anche quelle più stupide. 

Ma ci sono delle serie tv che sono speciali…che puoi guardare una dozzina di volte e non annoiarti mai, che continuano a commuoverti e emozionarti, che ti lasciano qualcosa. 

Ecco la mia lista (in ordine alfabetico per non fare favoritismi):

GAME OF THRONES 

GILMORE GIRLS (UNA MAMMA PER AMICA)

GREY’S ANATOMY

ONCE UPON A TIME*

SHERLOCK
(+) STRANGER THINGS 

SUPERNATURAL

Visto che sono proprio sei, ho pensato di dividerle in tre, in modo da non fare un post mega galattico e non tenervi qui per secoli. Perciò, per ora iniziamo con le prime due G (come Giulia -coincidenze? Io non credo).

GAME OF THRONES (IL TRONO DI SPADE):

Breve trama spiegata malissimo: Il continente occidentale è governato da un re, che siede sul trono più ambito, il trono di spade. Tutte le famiglie e le casate desiderano quel potere e sono disposte a tutto pur di appropriarsi del trono. Perché "al gioco del trono o si vince o si muore". 

Ehhh, sorpresi di vederla in questa lista? No, vero? Il successo di questo show è a dir poco sbalorditivo. Io che facevo parte di quei quattro gatti che avevano letto e adorato la saga prima che rilasciassero la serie tv, e non lo dico per vantarmi di una qualche presunta posizione privilegiata (anche perché ormai la serie ha superato i libri, per colpa di quel panzone di Martin), sono rimasta scioccata da come questo prodotto sia riuscito a coinvolgere una fascia così larga degli spettatori. 

Cioè ragazzi, io vi giuro che i lettori non sono mai stati così tanti e così ossessionati. Io di persona ho potuto sclerare solo con una mia amica che aveva letto i libri con me, perché letteralmente non esistevano lettori del trono di spade. Li potevi trovare su internet, ma in un gruppo di amici era veramente raro incontrare qualcuno che avesse letto i libri di Martin. Oggi in un gruppo di amici è raro incontrare qualcuno che non abbia visto la serie tv e che non ne sia un fan accanito. 

Ma ad ogni modo, è perfettamente comprensibile perché la serie tv è semplicemente spettacolare. La HBO è stata capace di trasporre la storia in modo…straordinario! Perdonatemi se non sono molto esplicativa, ma per me non c’è altro modo di descrivere questa serie. Da lettrice, ero titubante, come ogni volta che mi trovo di fronte a trasposizioni di libri sul grande o piccolo schermo, ma poi, la serie si è rivelata non solo (almeno inizialmente) fedele alla saga letteraria, ma anche ben scritta e sceneggiata, soddisfacente in quasi ogni dettaglio, dalla fotografia alla sigla, alla musica e il cast. 

Per non parlare di quanto sia coinvolgente e appassionante. 

Nella trama nemmeno mi addentro perché è di una complessità pazzesca. Ed è proprio questa complessità che mi coinvolge tanto di questa saga, anche di quella letteraria. 

Il modo in cui le cose si incastrano, le mille sfaccettature di una storia che cambiano a seconda del punto di vista dei personaggi e che la rendono una caleidoscopica avventura. In game of Thrones, non esistono buoni e cattivi designati ad essere tali: è lasciata libera scelta allo spettatore. E sebbene sia opinione comune che i buoni siano gli Stark e i cattivi i Lannister, ho incontrato moltissime persone che invece vedevano la faccenda esattamente all’opposto, a dimostrare che le cose molto spesso sono più complesse di quello che sembrano e che non c’è solo un modo per interpretarle. E poi, gli elementi su cui fangirlare sono tantissimi, a partire dalle ship più o meno fortunate, i rapporti familiari e d’amicizia, le vicende appassionanti, tutto su un’ambientazione a metà tra il medieval-fantasy e qualcosa di indefinibile e nuovo. 

Il trono di spade ti farà piangere.

Ti farà ridere.

Ti spezzerà il cuore.

Ti farà gioire e godere della morte di alcuni personaggi.

Ti farà incazzare.

Ma soprattutto, ti spezzerà il cuore, riducendolo in brandelli, che poi darà in pasto ai draghi.

E sì, è vero, è violenta e un po’ cruda e c’è sangue e ci sono sbudellamenti e persone che vanno in giro nude. 

Ma è bello anche per quello. Perché è una storia intensa e forte, che non può lasciarti indifferente. Se inizi a guardare il trono di spade, è inevitabile: entrerai anche tu a far parte del gioco.

Questo è il motivo per cui il trono di spade è una delle mie saghe preferite. 

(E poi c’è Tyrion che è il miglior personaggio di tutto lo show e io lo adoro.)

GILMORE GIRLS (UNA MAMMA PER AMICA)

In breve: La serie segue le singolari avventure di Lorelai e Rory Gilmore, madre e figlia che vivono nella cittadina di Starshollow.

Questa è forse la prima serie tv che ho iniziato a guardare seriamente e quella che ho riguardato più volte di tutte. Ed è la prima che ho amato dannatamente.

La prima volta che ho visto “Gilmore girls” avrò avuto meno di sette anni e da allora è diventato un appuntamento quasi fisso con mia madre. Dico “quasi” perché ovviamente allora non c’era streaming, Netfilix o chissà che altro, perciò non la seguivamo con continuità perché mia mamma lavorava e io andavo a scuola. 

Però ogni volta che riuscivamo a beccare un episodio era sempre molto bello.

Gilmore girls è una commedia, quindi sicuramente ha tutti i momenti di frivolezza che rendono appropriata questa definizione, ma non è soltanto questo. Per citare proprio le Gilmore: “è uno stile di vita, è una religione”.

Non c’è modo di descrivere esaustivamente questa serie tv, che si propone non solo come una storia divertente, coinvolgente e emozionante, in cui non manca mai una nota umoristica ma non banale e assolutamente disarmante, ma è anche una storia che ti lascia molto. Non c’è modo di non affezionarsi ai personaggi e ai loro modi di fare: Lorelai con il suo sarcasmo e la sua ironia, Rory con la sua intelligenza e gentilezza, Paris con la sua determinazione e forza, Sookie con il suo carisma e la sua goffaggine, Luke con i suoi modi bruschi ma premurosi, Emily con il suo cinismo, Richard con la sua ostinazione, Jess con la sua intelligenza e la voglia di sfuggire a tutte le regole, Lane con la sua energia e la sua passione…insomma, potrei stare qui a elencarvi tutti i personaggi ma credo che vi stanchereste!

In più, sono molto legata a questa serie perché ci sono tantissimi parallelismi che posso fare con la mia vita. Anche io sono cresciuta con mia madre, e anche io ho la fortuna di avere con lei un rapporto molto simile a quello che c’è tra Rory e Lorelai. 

Mia madre non è solo quella che si prende cura di me. Lei è la mia migliore amica, il mio riferimento sin da quand’ero piccola, la persona che mi incoraggia e mi sostiene da sempre, che ha sempre creduto in me anche quando facevo fatica a vedere del bello in me stessa, che è rimasta sempre, che ride con me ballando come pazze in soggiorno, che ha sclerato con me prima di ogni verifica e ogni interrogazione, che mangia con me popcorn davanti a un film, è quella con cui posso parlare di ogni cosa che riguarda la mia vita, di tutti i miei sogni e le mie paure. Perciò questa serie tv è riuscita a toccarmi profondamente. 

Rivedo me stessa in Rory, studiosa, appassionata, ma anche gentile e un po’ insicura. Rivedo mia madre in Lorelai, ironica e sagace, forte e indipendente, così vivace e bella nel suo tailleur da lavoro.

Gilmore girls ha accompagnato la mia crescita così come lo ha fatto Harry Potter…solo nel mondo babbano! 

Voi che mi dite? Conoscete queste serie? Vi piacciono? E quali sono le vostre preferite? Commentate!

Prongs