lunedì 6 novembre 2017

Recensione della storia di un curioso investigatore

Hello everybody! 
Avete tirato fuori i maglioni? 
Qui inizia a fare freddo e non c'è nulla di più bello! 

Oggi vi propongo la recensione di un libro piuttosto particolare...

RECENSIONE:


Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Titolo originale: The Curious Incident of the Dog in the Night-Time
Autore: Mark Haddon
Genere: romanzo
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 247

Prezzo: 12,00 (edizione in foto)
Trama: Quando scopre il cadavere di Wellington, il cane della vicina, il giovane Christopher Boone capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. E incomincia a scrivere un libro, mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. Un punto di vista un po' speciale, perché Christopher soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo, e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Indagando sull'assassinio del cane, Christopher inizia a far luce su un mistero ben più importante che lo riguarda da vicino. Come è morta sua madre? Perché suo padre non vuole che lui faccia domande ai vicini di casa? Per rispondere, Christopher dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in luoghi e situazioni per lui difficilmente tollerabili, approdando a una sorta di età adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.


COSA NE PENSO (idee e pensieri sfusi):

Questo libro mi è capitato fra le mani. Non avevo realmente programmato di leggerlo, e infatti non l’ho comprato. Ma mi sono imbattuta in una copia e ho deciso di leggerlo, senza nemmeno aver dato uno sguardo alla trama o avere la minima idea di quello di cui parlasse. 
E sapete una cosa? L’ho semplicemente adorato.




Un libro di una delicatezza indescrivibile, che tratta di un tema altrettanto delicato, che trae in trappola molti scrittori e di cui leggere non è mai facile, ma sempre più o meno impegnativo. 
La storia infatti segue le avventure di Christopher, un adolescente che soffre di autismo, e che si improvvisa investigatore per indagare sulla morte del cane della vicina. 




Con un soggetto di questo tipo, ci si aspetterebbe quanto meno un romanzo dai tratti nettamente drammatici. Haddon ne parla invece nel modo più scorrevole, più fluido, più piacevole e bello possibile. E anche incredibilmente affascinante
Sì, perché la storia è narrata dal punto di vista singolarissimo di Christopher, che ci trasporta nel suo mondo e ci fa vedere le cose come le vede lui. 
E no, non in un modo morboso, malato o soffocante, ma in un modo intenso, certamente diverso, e tuttavia anche logico, in un certo senso. E in questo sta la bravura di Haddon, che riesce a farci scorgere i passaggi logici, razionali che portano un ragazzo autistico a pensare nel modo in cui pensa. 



Ho adorato le parti in cui Christopher si trova stranito di fronte a dei comportamenti comuni che tutti attuiamo senza nemmeno pensarci e di cui lui non vede il senso. Ad esempio le domande retoriche, che sono domande che non richiedono risposta (e allora che domande sono?) o il fatto che bisogna dire sempre la verità, ma se non ti piace qualcuno non puoi dirglielo perché saresti considerato maleducato! 
Vi riporto questa citazione che mi ha fatto ridere:

«Perchè quando qualcuno mi dà degli ordini di solito sono cose che mi confondono e che non hanno nessun senso. Per esempio […] se su un cartello vedi NON CALPESTARE IL PRATO, in realtà dovrebbe esserci scritto NON CALPESTARE IL PRATO ATTORNO A QUESTO CARTELLO oppure NON CALPESTARE IL PRATO DI QUESTO PARCO, perché invece ci sono molti prati su cui si può camminare».

A noi sembra assurdo, ma in realtà ha un suo perché!



*Una piccola precisazione btw: la sindrome di Asperger, di cui è affetto Christopher, pur essendo una forma di autismo che provoca disturbi comportamentali, in genere non compromette le capacità intellettive e cognitive. Lo specifico perché ho visto molte persone discuterne.*

Voi l'avete letto? Che ne pensate?

Prongs

2 commenti:

  1. Ciao! :)
    Su Stories. c'è un premio che ti aspetta: http://storiesbooksandmovies.blogspot.it/2017/11/blogger-recognition-award.html

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