Recensione: Scrivimi ancora e io che sclero con Sam Claflin

Ma buondì, miei nargilli!
Vi siete abbuffati di biscotti mentre non c'ero? Me ne avete lasciato almeno qualcuno?

Io sono stata un po' (tanto) impegnata in questo weekend, ma nonostante ciò, ho comunque trovato un po' di tempo per finire qualche libro e tra questi Scrivimi ancora, che è estremamente puccioloso (?) come libro. Avevo visto parecchio tempo fa il film, che ovviamente ho adorato (Lily Collins+Sam Claflin=me felice)
So, let's go party!

Ecco io che ballo alle feste, con grande stile.

RECENSIONE: 

Titolo: Scrivimi ancora

Titolo originale: Where Rainbows End

Autore: Cecelia Ahern

Genere: romanzo (sentimentale)

Data di pubblicazione: 2005

Pagine: 429

Prezzo: 9,90€ 

TRAMA:

Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su bigliettini di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell'età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore. (ora un film interpretato da L. Collins e S. Claflin)

COSA NE PENSO (recensione/pensieri sfusi):

[è un po' più corta, perché sono stata molto sul generico...non volevo fare spoiler, neanche sulle piccole cose!]

Credo proprio che questa sia stata una delle letture più piacevoli fatte ultimamente. Non perché sia chissà quale capolavoro della letteratura contemporanea, ma perché è stato un libro che mi ha fatta sentire bene, propositiva, divertita.

Una storia leggera, scorrevole, buffa, divertente, accattivante.

«Scrivimi ancora» è letteralmente un mosaico, un puzzle di lettere, e-mail, chat, post-it, ritagli di giornali, annunci, biglietti di auguri, che insieme raccontano la sorprendente e dinamica vita di Rosie Dunne, dai primi anni alla «mezza età».

La vita di Rosie, che abita a Dublino, non è certo una vita da favola, anzi, tutt’altro. Sarà un continuo mettersi alla prova, arrangiarsi, darsi da fare. Ma Rosie, perseguitata da un destino sfortunato e perciò non senza fatica, riuscirà a superare tutti gli ostacoli che le si pareranno davanti (anche con l’indispensabile ed esilarante sostegno dei suoi amici e della sua famiglia).

Una delle persone più importanti nella vita di Rosie è Alex Stewart, il suo migliore amico, presente fin da quando entrambi non erano che bambini, che la accompagnerà per tutta l'adolescenza e alla fine, per tutta la vita.

La loro amicizia è una delle amicizie più durature di cui io, nella mia esperienza da sedicenne, abbia mai sentito parlare. Una amicizia che si trasformerà in un amore altrettanto forte e indistruttibile, in grado di superare i limiti del tempo e dello spazio. E persino altri amori che irromperanno nella vita di entrambi, talvolta stravolgendola, non riusciranno a fare altro che allontanarli un po’, ma di certo non a distruggere i loro profondi e reciproci sentimenti. *e non potete immaginare quanto abbia desiderato avere un migliore amico maschio, leggendo di loro*

Infatti la loro storia non andrà come molti avrebbero potuto immaginare: entrambi troppo cechi per rendersi conto dei loro sentimenti, decideranno di andare avanti con le proprie vita (senza rivelare ciò che provano l’uno per l’altra), continuando a mantenere il loro rapporto d’amicizia, comunque un rapporto solidissimo e indissolubile.

La vita riserverà a entrambi molte sorprese, fortune, sfortune e incredibili coincidenze. E durante tutto questo percorso, Alex e Rosie saranno sempre lì l’uno per l’altra.

Nella vita di Rosie, che fin da bambina aspirava a gestire un albergo tutto suo, sarà un continuo ricominciare da capo, ogni volta che le sembrerà di aver trovato serenità e equilibrio.

E Alex, trasferitosi a Boston a 17 anni e coronato il sogno di diventare un importante cardiochirurgo, non riuscirà mai ad essere soddisfatto della propria vita. *senza Rosie eheheh*

«Scrivimi ancora» è stato un bellissimo sogno romantico, lontano dai libri che sono solita leggere.

E tuttavia è stata una storia che mi ha tenuta incollata alla pagina perché sapevo che quella cosa, che tanto lo sapevo che doveva accadere per forza, prima o poi sarebbe accaduta! E non vedevo l’ora che accadesse, quindi continuavo a sfogliare, sfogliare, sfogliare! (piccolo inutile semi-spoiler, evidenzia per leggere: accadrà letteralmente all’ultima pagina. Grrr .-.)

E soprattutto la vita di Rosie, ben lungi dall’essere perfetta ( ci sarà una bella svolta già nei primi capitoli) è coinvolgente e emozionante.

Lo stile è divertentissimo e le mail, i messaggi, i biglietti ti fanno affezionare tanto ai personaggi, che quasi sembra che stiano scrivendo a te che leggi! Cecelia ha trovato un modo efficace per trasmettere un'ondata di allegria e tenerezza. È riuscita a creare un libro a tratti commovente, a tratti frustante, a tratti esilarante, a tratti tenero. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, sebbene non siano mai esplicitamente descritti!

È un libro che mi è piaciuto e che consiglio. Come ho detto (scritto?) prima, avevo già visto il film, che avevo trovato ugualmente molto carino ( e poi, Lily Collins e Sam Claflin?! AAAAAAAAAAAAA ASDJGAJJKAS), ma che è mooooolto diverso dal libro.

Ben 4 Loki...da leggere!

Voi? L’avete letto? Che ne pensate?

Vi saluto con questo essere adorabile,

Prongs  

*salvatemi*

*regalatemelo*