mercoledì 2 settembre 2015

Recensione: Il rumore dei tuoi passi e lo sclero pre-scuola

Hey hey, miei gorgosprizzi!

Mi è successa una cosa paranormale.

Io sono andata a dormire ieri ed era tipo giugno
Oggi mi sveglio, guardo sul telefono, e...
Ma mi state dicendo davvero che è già il 2 settembre? Non ci voglio credere.




Comunque sia, noi fangirl sopravviviamo a tutto e prima di andare a studiare (stupidi compiti delle vacanze), vi voglio parlare di un libro che mi ha molto sorpresa!




Titolo: Il rumore dei tuoi passi
Titolo originale: Il rumore dei tuoi passi
Autore: Valentina D'Urbano, Italia
Genere: romanzo
Data di pubblicazione: 2012
Pagine: 326
Prezzo: 14,99€ (ma ora trovate in giro anche l'edizione da 5,00€)


TRAMA:

In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". 
I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. 
Perché tutto sta per cambiare.





COSA NE PENSO (recensione/pensieri sfusi):

«Il rumore dei tuoi passi» è un libro che fa male.
Fa male davvero. 
Ma non perché ti strapperà qualche lacrima, no.
Fa male perché ti farà paura
Fa male perché ti farà sentire solo, perso. Fa male perché ti farà sentire l’insopportabile peso di un’esistenza fatta di dolore, orrore, panico.


Ti farà male perché ti entrerà dentro, ma tu non potrai fare altro che restare a guardare la devastazione di quello a cui ti sei tanto legato, impotente.


Un libro orribilmente coinvolgente, che si fa amare e detestare.
Insomma, mi è venuto il dubbio che Valentina D’Urbano avesse qualche gene in comune con G.R.R. Martin (If you know what i mean).


Beatrice è nata nella Fortezza, nell'aprile del 1966. È nata e cresciuta in quel posto che tutti evitano, quel sobborgo degradato in periferia, che ospita qualche famiglia di disgraziati che a stento riescono a mettere il piatto in tavola.
Vive in uno dei palazzi del quartiere con la sua famiglia: sua madre, rimasta incinta di lei a soli sedici anni, suo padre e suo fratello Francesco. Vive come vivono i suoi vicini di casa, frequenta la scuola fino alle medie, si fa degli amici (tra cui una vivace ragazza dai capelli rossi: Arianna).

Ma Beatrice ha qualcosa di particolare. Un gemello. No, non un gemello come tutti gli altri, non un fratello gemello. Solo un gemello. Alfredo, che Beatrice ha conosciuto da piccolo e con il quale ha vissuto tutta l'infanzia e l'adolescenza, cammina come lei, si muove come lei, con gli stessi atteggiamenti, le stesse espressioni. Alfredo e Beatrice sono gemelli non perché sono identici, ma perché sono cresciuti in simbiosi, fondendosi a creare una sola cosa.


Immagine realizzata da me! (come si vede dalla firma in alto a destra) :3 

 Come poli opposti di calamite costrette a combaciare, Alfredo e Beatrice sviluppano un’amicizia rabbiosa, graffiante e ruvida che si trasformerà in un amore altrettanto prorompente e distruttivo
Si ritrovano catapultati in un rapporto terribilmente destabilizzante, non potendo fare a meno di amarsi ma sapendo che sarà quell’amore e quella passione a disintegrarli. Non riuscendo a fare a meno l’uno dell’altra, con la consapevolezza che nessuno dei due potrebbe esistere senza l’altro, fanno tanto attrito da provocare una cascata di scintille che inevitabilmente si trasformeranno in esplosione.

Ed è proprio quando Beatrice si rende conto che non può fare a meno di Alfredo, che dovrà capire che cosa si prova a dover vivere senza una parte di sé stessi. Che cosa si prova a dover vivere una vita a metà.

Anche questa l'ho fatta io :D Se la prendete citatemi perfavore :3

Quando ho deciso di leggere questo libro, ero davvero molto riluttante. Avendolo visto trito e ritrito, bloggato e ribloggato su Tumblr e social network vari, ho pensato che fosse la solita storiella d’amore stampo «Uno splendido disastro» (fan, non prendetela come offesa!). Prova evidente del fatto che NON SI GIUDICA MAI UN LIBRO DALLA COPERTINA- o da quello che leggi sui social.
Questo caspita di libro mi ha distrutta! L’ho adorato eppure l’ho detestato, e per ottenere un effetto del genere significa che l’autore (in questo caso autrice) è stato in grado di trasmettere molto attraverso la sua scrittura.
Ed è esattamente questo quello che ha fatto Valentina D’Urbano. 


Attraverso il suo stile graffiante e maledettamente pungente è riuscita, con tono roco, a farmi percepire le strade «scorticate» e sporche della Fortezza, l’asfalto ruvido, i palazzi grigi e decadenti, gli angoli bui e maleodoranti, le pene, la rabbia e la stanchezza di un umanità eclissata e decaduta.
Con un ritmo spettacolare e incalzante, che ti trattiene con il naso incollato alla pagina, dei personaggi così umani da sembrare tangibili, reali.

Un libro da brividi, che vi consiglio davvero. 


E ovviamente, SECONDO VOI CHE FACCIA AVEVA ALFREDO NELLA MIA TESTA?! Ma ovviamente lui, chi altri poteva essere: EVAN PETERS! O, ma andiamo. Biondo, bello, un po' psicopatico!


*i'm obsessed*
Non posso farci niente! 



Proprio per questo motivo, ho iniziato a fare diecimila immagini come le due che avete visto sopra! A proposito, che ve ne pare? Come me la cavo con le grafiche? Potete anche dirmi che sono incapace, non mi offendo! Se invece vi piacciono, potrei farvi vedere anche le altre se vi va! Fatemi sapere cosa ne pensate!

Ma soprattutto, cosa ne pensate de Il rumore dei tuoi passi?

Per me, si merita ben 4 Loki e mezzo Iron-man (ovvero un tony stark senza maschera)









4 e 1/2 su 5



5 su 5


4 su 5




Prongs

9 commenti:

  1. Io devo comprare questo libro. A parte il fatto che la recensione è davvero bella-te la cavi parecchio bene anche con le grafiche, io sono un'incapace eheh- la trama sembra proprio interessante! Sale subito in cima alla mia wish list!
    Un abbraccione!! ^_^

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    1. Mi ha davvero sorpresa, non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto :O

      Ow, grazie mille asjksksjk ieri ci ho passato tutto il pomeriggio *^*

      A presto!
      Prongs

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  2. Giulia! ♥ Sei stata bravissima! Mi hai fatto innamorare di questo libro senza nemmeno il bisogno di leggerlo *--* Questa è una dote naturale XD sappilo! Ah condivido con te quello sclero pre scuola XD

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  3. Francyy :3 Grazie mille, ahahahah **

    Quando (e se) lo leggerai, poi voglio la tua di recensione!
    A presto,
    Prongs

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  4. Cioè io non ero ancora iscritta al tuo blog perché ancora non l'avevo visto ç__ç ma come diamine è possibile??!! >_<
    Allora, la recensione è favolosa <3 mi hai fatto venir voglia di leggerlo sicuramente, infatti lo inserisco subito in wl... complimenti :3
    ora piccola cosa che non c'entra: poi vabbè, se mi metti Loki lì davanti, cioè... come si fa a non amarti?! *O*

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    1. AAAAJSHJDHAKFKFGSHSJJDK macciao!

      Grazie mille di essere passata e benvenuta :33
      Mi fa piacere che vi sia piaciuta la recensione! Ci ho messo un po' per farla, perché volevo che si percepisse il devastante rapporto amore /odio che ti provoca questo libro ahahah
      Loki. Come si fa a non amare Loki. Poi io sono in fissa con Iron-man. Quindi adesso immagina la mia crisi quando dovevo scegliere se usare un mini-Loki coccoloso o un mini-Iron man badass. Alla fine li ho usati entrambi, ovviamente!

      Attenta ai gorgosprizzi (ti entrano nel cervello e ti confondono la mente!),
      Prongs

      P.S. sono andata a spulciare il tuo blog e per gli slip di Merlino, è bellissimo *O* ti stolkererò un po' d'ora in poi

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    2. Avrei fatto così anche io, usarli entrambi è stata la scelta giusta :3 io alla crisi avrei aggiunto anche Cap, figurati XD in pratica alla fine sarebbe risultato un rating di Avengers hahahaha (+Loki)
      Comunque per gli slip di Merlino è senza dubbio la più bella espressione sentita nel 2015 ahahahahaha son morta! <3 <3

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  5. Mi rendo conto solo ora che Giulia vitale che ere fa mi nominò ad un Liebster Award è QUELLA Giulia vitale di Roba da fangirl. Okay, vado nell'angolino a nasconermi.

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    1. AHAHAHAHAHAHAHAH no vabbè, sei fantastica :'D
      È un po' che non passo a farti visita! Appena posso, passo subito (posso-passo? wtf)
      :3

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